322 ..:: 06.10.2024
TRINITAPOLI ..:: Igor Stravinskij
(1882-1971) fu un compositore, pianista e direttore
d'orchestra Russo; nel 1905 iniziò a studiare con Nikolaj
Korsakov, la quale influenza agirà sulle prime composizioni
del “periodo Russo” del giovane Igor. Fu nel 1909 che
compose ‘Scherzo fantastique' e ‘Fireworks', entrambe
eseguite a Saint Petersburg, concerto che segnerà
un'importante svolta nella carriera di Stravinskij data la
presenza tra il pubblico dell’impresario russo Sergej
Djagilev.
I due iniziarono presto a collaborare dando origine a tre
balletti capolavoro: ‘The Firebird', ‘Petruska’ e ‘The rite
of Spring'; nel dicembre 1915 Igor debuttò come direttore
d'orchestra con il suo ‘Firebird'.
Stravinskij è considerato tra i più grandi innovatori della
musica, dove unitamente alle novità tecniche in ambito
ritmico e armonico, quello che più distingue le sue
composizioni sono i continui cambi di stile in cui rimane
sempre saldo il suo tratto identitario.
La Sagra della Primavera, eseguita per la prima volta il 29
maggio 1913 a Parigi al Théâtre des Champs-Élysées è da
considerarsi la rappresentazione più autentica dello stile
di Stravinskij, attraverso l'uso di ostinati ritmici, in cui
ogni sezione assume un ruolo percussivo e ogni melodia
sembra esaltare le caratteristiche timbriche di un
determinato strumento, e in cui diverse cellule ritmiche
vengono a coesistere all'interno della stessa sezione.
“La Sagra della Primavera” è ambientata in un mondo arcaico
e pagano, in cui una tribù celebra il ritorno della
primavera attraverso riti che culminano nel sacrificio di
una giovane fanciulla, scelta per ballare fino alla morte
per propiziare la nuova stagione. Il balletto è suddiviso in
due parti: “L’adorazione della terra” e “Il sacrificio”.
La prima sezione rappresenta una serie di riti che celebrano
la terra e l'arrivo della primavera. L'atmosfera è energica
e primitiva, con danze tribali che si intensificano
progressivamente. La seconda parte si concentra sul rito del
sacrificio. Una fanciulla viene scelta e deve ballare fino
allo stremo, sacrificandosi per assicurare la rinascita
della natura.
La musica di Stravinskij fu rivoluzionaria per la sua epoca,
in particolare per l'uso di:
• Ritmi complessi e irregolari:
Stravinskij giocò con tempi e accenti asimmetrici, creando
una tensione ritmica mai sentita prima.
• Dissonanza e politonalità:
L'uso di più tonalità contemporaneamente e accordi
dissonanti diedero alla partitura un suono crudo e
primitivo, in netto contrasto con la musica tradizionale
dell'epoca.
• Strumentazione innovativa:
La partitura richiede una vasta orchestra e sfrutta al
massimo le possibilità sonore di ogni strumento. Per
esempio, la celebre apertura del balletto vede l’uso del
fagotto nel registro acuto, cosa insolita e sorprendente.
Come noto la prima esecuzione causò non poco scandalo nel
pubblico, abituato alla rotondità, all'eleganza di
compositori come Wagner, Berlioz, che si vide catapultato in
un ballo sacrificale di estrema esaltazione ritmica in cui
gli spigoli, l'aspro, il crudo dominavano la scena,
sostenuti da strumenti a percussione come la cassa, le cui
parti si combinano con quelle dei due timpanisti e talvolta,
come nella ‘Danza della Terra’ creano sovrapposizioni di
ritmi binari e ternari, con modulazioni metriche scandite ad
esempio dal guiro e in cui il tam-tam contribuisce ad
enfatizzare il climax attraverso effetti sonori creati non
dalla “normale” percussione dello strumento attraverso un
battente di feltro, bensì tramite una bacchetta di ferro che
strofinando rapidamente la superficie crea un suono
metallico tagliente.
Nel tempo, “La Sagra della Primavera” è diventata una delle
opere più celebrate del repertorio orchestrale e
ballettistico. Nonostante lo shock iniziale, il lavoro di
Stravinskij è oggi riconosciuto come un capolavoro che ha
influenzato generazioni di compositori e musicisti, da Béla
Bartók a John Cage, così come vari coreografi e danzatori
contemporanei.
La complessità ritmica, la forza orchestrale e
l'esplorazione dei limiti espressivi della musica continuano
a ispirare interpreti di tutto il mondo, confermando “La
Sagra della Primavera” come una pietra miliare
nell'evoluzione della musica moderna.
Salvatore Alibrando
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SCHEDA NUMERO
001/2024 |
CODICE ASSODOLAB |
001/2024 |
AUTORE |
Lana Delli Santi Salvatore Luca |
TITOLO |
50 MOTIVI PER IL BATTERISTA JAZZ. |
SOTTOTITOLO |
The Right Style - Manuale di
Batteria |
DATA DI PUBBLICAZIONE |
30/08/2024 |
CODICE ISBN - ISMN |
ISMN 9790705115116 |
NUMERO PAGINE |
56 |
FORMATO DEL LIBRO - SPARTITO - PARTITURA |
A4 (cm. 21x29,7 |
PREZZO DEL FORMATO CARTACEO |
EURO 20,00 (IVA COMPRESA) |
PREZZO DEL FORMATO ELETTRONICO |
EURO 16,00 (IVA COMPRESA) |
SPESE DI SPEDIZIONE |
EURO 8,00 (da aggiungere solo al prezzo del
formato cartaceo) |
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