056 ..:: 08.10.2022
..:: Sopra, la prima pagina delle note
musicali di Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart.
TRINITAPOLI ..:: Wolfgang Amadeus Mozart
(Salisburgo 1756 - Vienna 1791) è stato il compositore più
versatile nella storia della musica occidentale. Nonostante
la sua vita fu molto breve, perché morì all’età di 35 anni,
compose una miriade di opere musicali di diverso genere. Il
suo repertorio comprende la musica strumentale, vocale,
sacra, e teatrale.
Considerato fin dall’infanzia un bambino prodigio, iniziò a
comporre all’età di 4 anni. Fu indirizzato agli studi
musicali dal padre Leopold, che voleva impartirgli la
miglior educazione possibile. Grazie al suo enorme talento,
ebbe l’opportunità di suonare in alcune delle più grandi
città europee tra cui Parigi, Londra, Vienna, oltre che in
Italia.
In Italia, soprattutto a Milano, Roma e Firenze, Mozart
mostrò interesse per gli stili musicali di grandi
compositori, e musicisti tra cui Pietro Nardini. Dopo
l’Italia, si trasferì a Vienna dove si interessò alla musica
di Haydn. Grazie a lui, Mozart si appassionò allo stile
classico, e gli dedicò i sei Quartetti per archi op.10. Da
questo periodo in poi, egli iniziò a fare suo lo stile
classico, con la creazione di opere semplici, armoniose ed
eleganti, tra cui citiamo i 5 concerti per violino e
orchestra, e le due sinfonie, in la maggiore e mi bemolle
maggiore. Ritornò poi a Parigi, dove si dedicò alla
scrittura di opere sacre, tra cui la Messa
dell’incoronazione (K317). Come è noto, il compositore ha
raggiunto numerosi successi grazie alla bellezza delle sue
opere, ma alcune furono anche bruscamente criticate. Ci
riferiamo al “Ratto dal serraglio”, ritenuta una musica
troppo complicata da eseguire, e troppo sofisticata negli
accompagnamenti.
Insieme alla sua crescita personale, avvenuta intorno al
1786, si evolve anche il suo stile musicale. Tra le
composizioni che spiccano in questo periodo, ricordiamo Il
flauto magico, Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Così fan
tutte.
Le nozze di Figaro, è una delle opere buffe scritte dal
compositore austriaco su libretto di Lorenzo Da Ponte. Fu
composta tra il 1756 e il 1791. La prima rappresentazione si
tenne al Teatro di Vienna nel 1786, mentre in Italia nel
1815 al Teatro di Milano. L'opera consta di quattro atti e
narra gli intrighi del Conte d'Almaviva, che innamorato di
Susanna (cameriera della Contessa e promessa sposa di
Figaro), voleva imporle lo “ius primae noctis” (il diritto
della prima notte) e far saltare le nozze.
Mozart scrisse quest’opera in assoluta riservatezza,
soprattutto perché si trattava di una rappresentazione che
non poteva essere raffigurata senza il consenso
dell'imperatore Giuseppe II. Egli aveva appunto proibito
l’opera, perché convinto che alimentasse l'odio tra le varie
classi sociali, e soltanto dopo la rimozione di alcune
scene, diede il consenso per farla pubblicare. Purtroppo,
però, non ebbe molto successo a Vienna, perché la
considerarono troppo complessa. Per Mozart, l'opera è
un’occasione per beffeggiare delle classi sociali più
agiate.
Nell’ organico l’autore inserisce numerosi strumenti;
troviamo i flauti, gli oboi, i clarinetti, i corni, le
trombe, e gli archi. L’accompagnamento, invece, è affidato
al clavicembalo e al violoncello. Per ciò che concerne i
ruoli vocali, abbiamo il baritono (Conte), il tenore (Don
Basilio e Don Curzio), il soprano (Contessa, Susanna,
Barbarina, Marcellina), il basso, (Antonio e Don Bartolo).
Alessia Zanna
..:: Note e approfondimenti. |
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Nella foto, il Maestro di Violino Alessia
Zanna, autrice dell'articolo inserito in questa
pagina web. |
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