027 ..:: 30.09.2022
..:: Estratto della partitura per violino
"L'Autunno" di Antonio Vivaldi.
TRINITAPOLI ..:: L’Autunno, è il terzo
concerto contenuto nelle “Quattro Stagioni”, uno dei
capolavori di Antonio Vivaldi. Il brano è stato scritto per
violino, archi e clavicembalo nella tonalità di Fa maggiore,
e si compone di tre movimenti: Allegro, Adagio e Allegro.
Ogni movimento, descrive e rappresenta gli aspetti
caratteristici dell’Autunno. Il primo tempo, l’allegro mette
in scena la contentezza, la soddisfazione, l’allegria per il
fruttuoso raccolto del vino. Tutti festeggiano in modo
vivace e giocoso. Dopo il divertimento, però, si passa ad un
andamento più lento con il secondo movimento. L’adagio,
infatti è sicuramente la parte più espressiva dell’intero
brano. Vivaldi, con gli effetti virtuosistici del violino,
vuole cercare di ricreare nel dettaglio l’atmosfera
sognante, assorta, in cui si trovavano tutti i contadini a
causa dell’effetto del vino. La melodia del violino cambia.
Non abbiamo più un’armonia piena di elementi virtuosistici,
ma una musica lieve quasi illusoria. L’ultimo movimento
dell’Autunno di Vivaldi, l’allegro conclusivo prova a
descrivere una sorta di risveglio dei contadini. Egli dà
sfogo alle sue emozioni, soprattutto ai sentimenti di
tristezza, di malinconia dovuti alla fugacità delle cose
umane, e della vita che caratterizzano questo periodo
dell’anno. L'autore, riesce a riprodurre perfettamente,
grazie all’orchestra, le sensazioni che ci trasmette
l’atmosfera autunnale. Ogni movimento, infatti, delinea
ritmicamente un preciso momento che mette in evidenza gli
avvenimenti specifici di questa stagione. Nel tempo allegro
(I), Vivaldi, si sofferma sui sentimenti positivi, quindi
sull’esultanza, sulla felicità, sul buonumore dovuto
all’abbondanza dei raccolti, alla vendemmia. Tutti i
lavoratori festeggiano con un grande banchetto, ed egli
focalizza la sua attenzione sui loro stati d’animo,
descrivendo la loro euforia, la loro eccitazione ma anche lo
stordimento provocatogli dall’effetto del vino. L’autunno, è
appunto la stagione che predilige il vino. Nel tempo lento (II),
invece, Vivaldi descrive il riposo dei contadini, tornati
stanchi dal lavoro. Il brano, si chiude, con l’ultimo
movimento (III) che rappresenta la caccia, un’altra attività
tipica di questa stagione. L’autunno è una composizione di
grande bellezza musicale, grazie anche al contrasto dei vari
temi eseguiti con due precise dinamiche musicali, il forte e
il piano. Inoltre, si tratta di un brano che trasmette una
notevole espressività armonica, dovuta alla contrapposizione
tra accordi maggiori e accordi minori.
Alessia Zanna
..:: Note e approfondimenti. |
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Nella foto, il Maestro di Violino Alessia
Zanna, autrice dell'articolo inserito in questa
pagina web. |
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