050 ..:: 05.10.2022
..:: Estratto dalla partitura del I°
violino dalla Sinfonia n.5 di L. V. Beethoven.
TRINITAPOLI ..:: Beethoven è ricordato come
uno dei compositori più famosi della storia della musica, e
tra le sue opere più importanti citiamo la Quinta Sinfonia.
Scritta nella tonalità di Do minore, la Sinfonia n. 5 fu
composta nel 1806, ed eseguita per la prima volta al Teatro
dell’Opera di Vienna nel 1808. La struttura dell’opera è
quella della forma-sonata divisa in 4 sezioni (esposizione,
sviluppo, ripresa e coda), ed è costituita da 4 movimenti.
Il primo movimento, Allegro con brio, nella tonalità di Do
minore e con un tempo di 2/4, inizia con due battute, nella
prima troviamo le crome mentre nella seconda una minima con
la corona, che sono presentate con grande intensità da tutta
l’orchestra. Accanto a questo primo tema, Beethoven affida
ai violini e ai clarinetti la melodia del secondo tema, che
risulta essere decisamente più cantabile rispetto al primo.
Egli inserisce anche i violoncelli e i contrabbassi che
ripetono la stessa melodia del primo tema. La
contrapposizione tra i due temi ci guida verso lo sviluppo,
ossia la parte centrale del brano. L’ultima sezione
dell’opera, la ripresa, è presentata dall’oboe, e qui
troviamo molte frasi musicali già udite nell'esposizione.
Il secondo movimento, Andante con moto, è scritto nella
tonalità di La b maggiore. La difficoltà di questo movimento
riguarda la figurazione ritmica affidata ai violini, viole e
contrabbassi, ossia il ritmo di semicroma, che conferisce al
brano un’andatura ritmica simile a quello di una marcia. I
corni e i fagotti invece, eseguono una melodia più cantabile
e dolce. In questo movimento sono inserite quattro
variazioni. Nella prima, la melodia esposta dal clarinetto
prevale sulle battute di semicrome delle viole e dei
violoncelli. Nella seconda variazione, troviamo le quartine
di biscrome presentate con un andamento mosso prima dalle
viole e dai violoncelli, poi dai violini primi e poi ancora
dai contrabbassi. Nella terza variazione gli archi eseguono
il primo tema in modo minore, nella tonalità di La b minore,
proponendo una melodia molto diversa dall'originale.
L’ultima variazione, la quarta, inizia con un canto eseguito
prima dal flauto e dal clarinetto, e poi affidato a tutta
l’orchestra che offre un’esecuzione di grande intensità.
Il terzo movimento, l'Allegro, è scritto nella tonalità di
Do minore con un tempo di 3/4. E’ paragonato alla forma
musicale dello scherzo, e inizia con delle note arpeggiate
dei bassi a cui fa da contrasto la melodia suonata dai
violini e dai clarinetti. A questo primo motivo ne segue un
secondo, più marcato e forte presentato dai corni.
Il quarto e ultimo movimento, è un Allegro-Presto, scritto
in Do maggiore. Si apre con una melodia malinconica e
commovente suonata dei violoncelli e dei contrabbassi.
Intanto, i corni e i tromboni ripropongono in modo netto e
marcato l’idea melodica del primo movimento, che diviene man
mano più cantabile e grazie alle dolci note suonate dagli
oboi.
Alessia Zanna
..:: Note e approfondimenti. |
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Nella foto, il Maestro di Violino Alessia
Zanna, autrice dell'articolo inserito in questa
pagina web. |
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