005 ..:: 03.06.2022
..:: Giuseppe Parinisi vince il primo
premio del Concorso Nazionale di Clarinetto con il brano
“Sonata No. 1, Op. 120, allegro appassionato, di Johannes
Brahms.
TRINITAPOLI ..:: Si è tenuto nei giorni
dal 2 al 4 maggio 2022 nella città di Trinitapoli, il
1° Concorso Musicale Nazionale di Clarinetto organizzato
dall’ASSODOLAB. L’Associazione - che ha in sé il Laboratorio
Musicale - è un Ente accreditato e qualificato dal MIUR per
la formazione del personale della Scuola secondo la
Direttiva 170/2016. Anche se nell’ultimo periodo in Italia e
nel Mondo ha visto come attrice principale l’emergenza
sanitaria e l’incertezza causata dalla pandemia, molti
giovani studenti e professionisti, appassionati di musica e
del loro strumento musicale non si sono mai fermati ed hanno
dato un contributo personale al settore musicale e a quanto
veniva proposto dalle varie Associazioni musicali.
Al primo posto, sezione B, per la categoria “Clarinetto”
si è classificato con punti 96/100 il maestro clarinettista
Giuseppe Parinisi di Ribera (Agrigento) che ha
proposto ed eseguito in modo esemplare un pezzo romantico
dal titolo “Sonata No. 1, Op. 120 No. 1 – “allegro
appassionato” di Johannes Brahms, la cui
composizione risale al periodo del romanticismo del 1898.
Prima di parlare del vincitore, mi sembra opportuno parlare
dell’artista di fama internazionale «Johannes Brahms»,
compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco del
periodo tardo-romantico, nato a Hamburg il giorno 8 maggio
1833.
Brahms nacque da una famiglia modesta e nonostante le
ristrettezze, la famiglia riconobbe le doti del piccolo
Johannes sin dalla tenera età e gli consentì un'educazione
di qualità. Secondo dei tre figli di Johann Jacob Brahms
(1806-1872) e Johanna Henrika Christiane Nissen (1789-1865),
sposatisi nel 1830. Aveva una sorella maggiore di nome
Elisabeth detta "Elise" e un fratello minore di nome Fritz
Friederich. Suo padre era “musicista popolare” e suonava
diversi strumenti tra cui: flauto, corno, violino,
contrabbasso. Fu lui a dare al giovane Johannes le prime
lezioni di musica; la madre era una sarta e Brahms la amava
profondamente. Quando il padre se ne separò nel 1865, il
musicista - che non si sposò mai - rimase profondamente
legato alla famiglia, tanto da sostenere economicamente
anche la seconda moglie del padre, in vecchiaia.
Il ragazzo rivelò un talento musicale naturale: precoce e
attirato da tutti gli strumenti, cominciò a studiare il
pianoforte a solo sette anni già sembrava destinato alla
carriera concertistica. Approfondiva, sotto la guida di
Eduard Marxsen, lo studio della composizione e prendeva
anche lezioni di altri strumenti: corno e violoncello. Il
suo primo concerto pubblico è attestato nel 1843, a solo
dieci anni, e fin dai tredici anni il futuro compositore
aveva cominciato a contribuire al bilancio familiare
suonando, come suo padre, nei locali di Hamburg e, più
avanti, dando lezioni di piano.
Le opere di Johannes Brahms sono veramente tante da
trattare in questo articolo, quindi elencherò solo alcune.
Le “composizioni per orchestra”: sinfonie, ouverture,
variazioni sul tema di Haydn, serenate, concerti per
pianoforte e orchestra, concerto per violino e orchestra,
doppio concerto, trascrizione di danze ungheresi. Musiche da
camera senza pianoforte: sestetti per archi, quartetto per
archi, quintetti per archi, quintetto per archi e
clarinetto. Musica da camera con pianoforte e archi, trii
per pianoforte e archi, trio per pianoforte, violino e corno
o con clarinetto e violoncello. Non mancano le composizioni
per pianoforti, pianoforte a quattro mani, moltissimi valzer
e danze ungheresi. Molto interessante è anche la “Ninna
nanna per pianoforte solo”. Stupende sono anche le sonate,
le ballate, valzer rapsodie, fantasie, intermezzi pezzi,
trascrizioni ecc... Le composizioni per organo più
interessanti di Brahms sono state: Fuga in la bemolle
minore, Preludio e fuga in la minore, Preludio e fuga in sol
minore oltre ad una dozzina di corali per organo.
Ma veniamo al vincitore del 1° Concorso Musicale
Nazionale di Clarinetto, organizzato dall’ASSODOLAB e ad
alcune note bibliografiche sull’artista trionfatore
Giuseppe Parinisi che ci ha riportato indietro nel
tempo, di ben 127 anni dalla prima esecuzione delle due
Sonate effettuate presso la Sala Bosendorfer di Vienna a
cura di Richard Mühlfeld (clarinetto) e Johannes Brahms
(pianoforte).
Giuseppe Parinisi nasce il 9 agosto 2000 a Ribera
(Agrigento). All’età di 11 anni inizia il suo percorso
musicale presso l’Istituto Comprensivo ad indirizzo Musicale
“F. Crispi” di Ribera e, all’età di 13 anni, continua i suoi
studi presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “A.
Toscanini” di Ribera dove, sotto la guida del M° Gianluca
Campagnolo, il 28 ottobre 2020 consegue il Diploma
Accademico di Primo livello in Clarinetto, con la
valutazione di 110/110, perfezionando i suoi studi in
diverse Masterclass con Artisti di fama internazionale,
quali: Calogero Lino, Giammarco Casani, Paolo Beltramini,
Fulvia Mancini e Massimiliano Martinelli, Gianfranco Gioia,
Michele Marelli, ecc.
Svolge un’intensa attività artistica come solista e membro
di gruppi da camera, fondando nel 2018 il quartetto di
clarinetti “Trinacria Clarinet Quartet” ottenendo importanti
piazzamenti in concorsi nazionali ed internazionali in trio
con Soprano e Pianoforte. Come orchestrale si è esibito
sotto la direzione dei Maestri Gaetano Randazzo, Alberto
Maniaci, Roberta Faja, Ignazio Catanzaro, ecc. Vanta un
ampio repertorio classico, romantico e moderno per
Clarinetto solo e musica da camera, tra cui: Brahms, Crusell,
Debussy, Donizetti, Mozart, Penderecki, Poulanc, Reger,
Saint - Saëns, Schumann, Sphor, Weber, ecc. Attualmente è
docente di Clarinetto presso la Skené Academy di Sciacca, in
provincia di Agrigento.
Ad Majora!
Carla Minchillo
carla.minchillo@lasestaprovinciapugliese.it
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