073 ..:: 31.10.2022
..:: Sopra, Claude Debussy ed alcune note
dello spartito Nocturne.
TRINITAPOLI ..:: Claude Debussy (Saint-Germain-en-Laye
1862 – Parigi 1918), oltre ad essere stato uno stimato
compositore e pianista francese, è considerato anche uno dei
principali esponenti del simbolismo musicale. Per il
coraggio e la grandezza delle sue invenzioni è ritenuto il
"padre della musica moderna", insieme a Richard Wagner e
Johannes Brahms.
Nato da una famiglia di modeste condizioni, Debussy fu
indirizzato sin da piccolo agli studi musicali. Nel 1869
cominciò a frequentare le lezioni di pianoforte sotto la
guida di Damiano Cerutti, e a soli 10 anni fu ammesso al
Conservatorio di Parigi dove iniziò anche lo studio della
composizione con il maestro Bertrand Giraud.
Tra il XIX e XX secolo, Debussy apparve peculiarmente
affascinato dal simbolismo, come si può notare nel suo poema
sinfonico “Prélude à l'après-midi d'un faune” per orchestra
(1894), tratto da un componimento del poeta francese
Stéphane Mallarmé. La trama ruota intorno alla figura del
protagonista, un fauno, che in un pomeriggio d’estate, si
lascia trasportare da fantasie amorose. Per spiegare il
testo di Mallarmé, Debussy elabora un nuovo linguaggio
musicale. Egli, non illustra minuziosamente i concetti della
poesia, ma cerca di riprodurre attraverso la musica i
sentimenti provati dal fauno.
L’opera è chiara, e rigorosa ed è costituita da due temi. Il
primo tema, affidato al flauto solo e accompagnato dai dolci
suoni dell’arpa e degli archi, presenta una melodia piena di
abbellimenti che mette in evidenza la figura del fauno. Il
secondo tema, invece, eseguito dai legni risulta più
vigoroso e deciso. Subentra poi l’orchestra, che dopo una
lunga pausa preannuncia l'ingresso del flauto, il quale
ripresenta il tema principale con un carattere più soave ed
intenso.
Tra il 1897- 1899 Debussy compose “Nocturnes”. Si tratta di
un’opera sinfonica divisa in tre parti: Nuages (si minore),
Fètes (fa minore) e Sirènes (si maggiore).
Il primo movimento si apre con un andamento lento e
regolare, dove i clarinetti e i fagotti eseguono suoni cupi
e frivoli fino all’entrata del corno inglese, a cui è
affidato il tema principale che sarà ripresentato nel corso
del brano con delle varianti. In questa prima parte, Debussy
voleva descrivere attraverso la musica i cambiamenti
costanti del cielo, con lo spostamento lento e aulico delle
nuvole che si colorano di bianco.
Il secondo movimento, Fétes presenta un ritmo acceso e
ondeggiante. E’ simile ad una danza in cui confluiscono
differenti elementi tematici che propongono uno sviluppo non
lineare. Il primo tema è introdotto dalla melodia eseguita
dal corno inglese e dai clarinetti, con l’accompagnamento
del basso ostinato. Il secondo tema, invece, è affidato
all'oboe, il quale presenta un’intensa melodia che si
sovrappone al canto secondario intonato dagli archi, dando
così origine ad un articolato accavallamento di ritmi e
metri. Il terzo movimento, Sirènes evoca il mare e il canto
delle sirene. Il primo tema è affidato al corno inglese,
accompagnato dalle voci femminili che invocano una lenta
melodia liturgica che diventa man mano più veloce. Nello
sviluppo, la melodia vocale è ripetuta dagli strumenti con
un andamento più impetuoso ed espressivo.
Dopo il grande successo ottenuto con Nocturnes, Debussy
lavorò ad altre composizioni tra cui Pelléas et Mélisande
(1902), un’opera lirica in 5 atti che fu rappresentata al
Théâtre national de l'Opéra-Comique di Parigi; La mer
(1905), un brano musicale di carattere impressionista in cui
Debussy vuole indurre l'ascoltatore ad usare
l'immaginazione; il balletto Jeux per orchestra (1913), i 12
Études per pianoforte (1915), e le tre Sonate da camera
(1915-17).
Grazie a Debussy, la musica francese raggiunse un’eccellenza
ed una profondità come mai prima, tanto da essere paragonata
alla poesia e alla pittura.
Egli trascorse gli ultimi anni della sua vita a Parigi, dove
morì nel 1918.
Alessia Zanna
..:: Note e approfondimenti. |
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Nella foto, il Maestro di Violino Alessia
Zanna, autrice dell'articolo inserito in questa
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