162 ..:: 11.05.2023
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..:: Nella foto, la General Cargo Ship
ATAMEKEN, ferma al Porto di Barletta.
BARLETTA ..:: La General Cargo Ship
ATAMEKEN è ferma al Porto di Barletta dalle ore 06:13 (UTC
– World Time Clock) da martedì scorso 9 maggio 2023.
La nave da carico che effettua da tempo operazioni
commerciali nei principali porti europei, ha una dimensione
di 140 metri di lunghezza e larga ben 16 metri, battente
bandiera del Kazakistan formato da un campo azzurro con
un’aquila della steppa, posta sotto un sole dorato con 32
raggi al centro della bandiera. La General Cargo è giunta al
Porto di Barletta alle ore 08:13, ora locale.
Il giorno seguente, il personale ispettivo in servizio
presso le Capitanerie di porto di Barletta, Molfetta e
Manfredonia, su disposizione della Direzione Marittima di
Bari, si è recato a bordo della nave per effettuare
un’ispezione in attuazione alle norme nazionali ed
internazionali correnti per la sicurezza delle navi che
approdano nei porti comunitari, per la prevenzione
dell’inquinamento ambientale e per la verifica delle
condizioni di vita e di lavoro dei marittimi.
Sin dalle prime fasi dell’ispezione, si sono rilevate gravi
deficienze e mancanze riconducibili ad un evidente
pregiudizio per la sicurezza e per la salute per le persone
dei lavoratori che operano a bordo, sullo stato di
inefficienza dei mezzi di salvataggio, la mancanza di alcune
certificazioni di sicurezza, l’errata applicazione delle
procedure antincendio e carenze legate alla qualità della
vita dei marittimi. Ricordiamo a tutti che le normative
internazionali che riguardano la sicurezza delle navi sono
molto severe e suscettibili di continue innovazioni atte a
garantire le migliori condizioni per la salvaguardia della
vita umana in mare, qualsiasi sia la grandezza della nave.
Sulle navi, i mezzi di salvataggio devono essere sia
individuali sia collettivi, i primi consentono il
sostentamento in acqua di una sola persona, i secondi
possono sostenere più persone.
Tutte le incongruenze riscontrate hanno comportato la
detenzione della nave nel porto di Barletta perché
necessitano di essere rettificate e regolarizzate prima
della ripartenza.
La Convenzione internazionale per la salvaguardia della
vita umana in mare (nota anche semplicemente come
SOLAS, acronimo di Safety Of Life At Sea) è un
accordo internazionale volto a tutelare la sicurezza della
navigazione mercantile, con esplicito riferimento alla
salvaguardia della vita umana in mare. Le origini della
convenzione si rifanno al disastro del Titanic, avvenuto
nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, uno dei primi
grandi incidenti marittimi di sempre ed il primo ad essere
documentato dai media, interessando quindi grandi masse di
persone. Dopo poco meno di due anni, esattamente il 20
gennaio 1914, venne approvata a Londra la prima versione
della convenzione, composta da poche pagine che comunque
mostravano una volontà di porre sotto regolamentazione ogni
aspetto della vita di bordo che potesse comportare pericolo
per la vita umana, non solo dei passeggeri ma anche degli
equipaggi. Molte modifiche furono apportate negli anni
successivi.
Fino a quando non si provvederà a rimuovere tutte le
anomalie riscontrate dalla Guardia Costiera, Capitaneria di
porto di Barletta, Molfetta e Manfredonia, la General Cargo
Ship ATAMEKEN stazionerà nel Porto di Barletta
(Latitudine/Longitudine: 41.32855° / 16.2872°) e la bandiera
a 32 raggi con la sua aquila dorata non potrà sventolare nei
mari nazionali ed internazionali.
Agostino Del Buono
agostino.delbuono@lasestaprovinciapugliese.it
Telefono cellulare: 339.2661022
Vietata la riproduzione testi e fotografie,
Art. 7 R.D. 18 maggio 1942, n. 1369 e s. m.
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