030..:: 18.06.2012

Certo che di strada ne è stata fatta! Dall’inizio dell’Universo ad oggi le cose sono davvero cambiate. Nel corso dei secoli tanto è stato fatto. Si è sempre costruito un qualcosa di buono che potesse servire ai figli, ai nipoti, ai pronipoti…
Ma quello che sta avvenendo in alcune parti del Mondo non sembra che sia un qualcosa di costruttivo, di positivo, insomma. In alcuni casi, sembra che si è fatto un bel passo indietro.
Approvare una Legge così come è stato fatto in Spagna, che autorizza il matrimonio e quindi anche la separazione fra omosessuali e all’adozione di minori alle coppie gay, è veramente un punto che fa discutere.
Se fossero vivi i nostri nonni o i nostri bisnonni rimarrebbero «scioccati» di quanto sta accadendo nel Mondo.
Una cosa è certa: sono stati 183 i votanti alla Camera del Parlamento spagnolo che hanno modificato in prima lettura, il Codice Civile che autorizza questi «unioni» tra persone dello stesso sesso . Parlare di «matrimonio», di «famiglia» mi sembra un tantino prematuro in questo caso.
L’iter del Disegno di Legge è passato al Senato per poi riapprodare alla Camera in modo definitivo e già c’è qualcuno che sta raccogliendo firme affinché venga bloccata questa «situazione anomala».
Immaginate solo per un istante cosa potrebbero dire i «bambini adottati» dalle coppie di inclinazioni diverse e quant’altro circonda questo emisfero.
Dalle frasi più semplici a quelle più incisive, dalle più elementari ed ingenue a quelle più toccanti.
«Mamma, papà non ha il pisello!» oppure, «Papà, perché la mamma ha il pisello? Non dovrebbe avere…».
Sono queste le prime frasi che un bambino chiederà ai propri genitori un giorno o l’altro a coloro che formeranno una «famiglia diversa».
Dove è finita la famiglia di un tempo costituita da marito moglie e figli? Verso quali orizzonti va la nostra società moderna? Come sarà il prossimo secolo?
Allo stato attuale per avere un «decreto di adattabilità internazionale» un marito ed una moglie devono faticare “sette camicie” tra tribunali, psicologi, consultori famigliari ecc… Prima di adottare un bambino passano dai tre ai cinque anni di attesa.
Come sarà il domani con il matrimonio fra omosessuali, coppie gay ecc…? Ci sarà sempre la considerazione e il "superiore interesse del minore?".
Sicuramente, tutti dovranno ritornare a scuola! Occorrerà un aggiornamento continuo in questo particolare settore nella speranza di dare qualche suggerimento a coloro che intendono adottare dei minori. Come farà il giudice, lo psicologo e i consultori a verificare se esistono i requisiti per garantire al minore «una buona educazione» una «una sana famiglia» ecc...?
Il mio amico afferma che «Il rispetto della vita altrui è un obbligo». Ed ancora, «Ai posteri l'ardua sentenza!».
 

Agostino Del Buono

agostino.delbuono@lasestaprovinciapugliese.it


 

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