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267 ..:: 21.06.2022

..:: Nella foto, carri armati russi che invadono l'Ucraina. Le guerre infinite: Scuola ed esami di stato.
 

TRINITAPOLI ..:: Se da un lato c’è la Pace tra i popoli, dall’altra la guerra.
Mi vien voglia di dire: due facce della stessa medaglia. Eppure la prima è l’opposta all’altra!
Nei miei tredici anni di studio, dalle elementari alle superiori, tralasciando gli anni universitari ovviamente, gli insegnanti di storia si sono soffermati su moltissime guerre e sul fattore scatenante delle stesse.
Da una parte la Guerra di Troia risalente al XII secolo a.C. e a seguire la prima e la seconda Guerra persiana, la Guerra del Peloponneso, la prima, la seconda e la terza Guerra punica, la Conquista della Gallia per arrivare dopo alla Guerra civile romana nel 49-48 a.C.
Andando avanti con i libri di Storia, ci siamo soffermati sulle Guerre dell’Anno Mille e più precisamente quelle chiamate rispettivamente: la Prima Crociata, la Seconda Crociata e così via dicendo, fino a raggiungere l’Ottava Crociata. Tutto questo accadeva nel periodo che andava dall’Anno 1096 all’Anno 1270 con periodi di apparente tranquillità di qualche anno, tra l’una e l’altra Crociata.
A distanza di 67 anni da quest’ultima Guerra, si iniziò nuovamente a combattere. E così nell’Anno 1337 all’Anno 1453 ci fu la Guerra dei Cent’anni, e, dopo altre Guerre minori, ci furono le Guerre di religione, la Guerra dei Trent’anni che durò appunto ben trent’anni dal 1618 al 1648, a cui si sovrappose la Guerra civile inglese, la Guerra di successione spagnola, la Guerra dei Sette anni e la Guerra d’Indipendenza americana.
A nove anni di distanza da questa ultima, scoppiarono le Guerre napoleoniche. Era l’Anno 1792 e si concluse nel 1815.
Subito dopo, la Prima guerra d’Indipendenza italiana che durò per fortuna un solo Anno, dal 1848 al 1849. Dopo appena quattro anni ci fu la Guerra di Crimea e subito dopo, la Seconda guerra d’Indipendenza italiana che si concluse fortunatamente il giorno 11 luglio 1859, dopo solo tre mesi.
A due anni di distanza, scoppiò la Guerra civile americana. La Guerra durò solo quattro anni e si concluse nel 1865.
A distanza di un solo Anno da quest’ultima Guerra, ci fu la Terza Guerra d’Indipendenza italiana. Anche in questo caso, fortunatamente, durò poco, dal giugno all’agosto dell’Anno 1866. Dopo tre anni di apparente tranquillità, iniziò la Guerra franco-prussiana, e, subito dopo la Guerra cino-giapponese e la Guerra russo-giapponese.
Dall’Anno 1914 all’Anno 1918 ci fu la Prima guerra mondiale, cui seguì nel 1936 la Guerra civile spagnola e subito dopo, nell’Anno 1939 si innescò la Seconda guerra mondiale che durò fino all’Anno 1945.
Dopo la seconda guerra mondiale, ci furono altre guerre: la Guerra arabo-israeliana, la Guerra di Corea, la Guerra del Vietnam, la Guerra dei Sei Giorni, la Guerra Iran-Iraq, la Guerra delle Falkland, la Guerra del Golfo e le Guerre jugoslave che terminarono nell’Anno 1995.
Dopo una calma apparente sembra che occorre aggiungere un’altra Guerra in questo elenco interminabile.
Si tratta della Guerra che stiamo vivendo anche noi: il conflitto tra Russia e Ucraina.
Per non chiamarla Guerra, gli addetti ai lavori la chiamano “conflitto” oppure “ostilità” ma in effetti, si tratta di Guerra vera e propria, tra due popoli, tra due nazioni confinanti. Gli storici continueranno anche ad ampliare le pagine dei loro testi scolastici inserendo un bel primo piano di Vladimir Putin da una parte e Volodymyr Zelens'kyj dall’altra.
Nella notte fra il 23 e il 24 febbraio del 2022, la Russia ha iniziato il processo di invasione dell'Ucraina. La prima che ha 145 milioni di abitanti invade la seconda che ne ha solo 44 milioni di abitanti. La prima ha una estensione di 17.100.000 km²; la seconda ha solo una estensione di 603.548 km².
La guerra continua anche domani, giorno dedicato agli “esami di stato”. Una sorta di test conclusivo dopo cinque anni di Istituto Superiore. In tutta Italia gli occhi sono puntati su questo esame così importante che può pregiudicare la promozione se non si raggiunge la sufficienza tra crediti scolastici, giudizio di ammissione, argomenti trattati nelle due prove, oltre che un giudizio sugli argomenti trattati nella prova orale. Tanto per calmare le acque, vi è anche il “Curriculum dello studente” compilato da ogni studente che frequenta il quinto anno di corso. Ma si sa, che in molti casi nessuno lo prenderà in considerazione.
Le cause che hanno scatenato questa o le altre guerre citate nel presente articolo possono essere una o più di una: da una parte abbiamo il fattore politico, dall’altra ci potrebbe essere quello economico, dall’altra ancora quello per far vedere la propria superiorità militare, dall’altra ancora per ragioni territoriale o religiose.
Insomma, sta di fatto che nonostante i livelli diplomatici dei capi di Stato di tutto il Mondo, nonostante la popolazione di moltissime città italiane, europee e oltre oceano siano scese in piazza per manifestare contro la guerra, nonostante le sanzioni economiche inflitte dall’Europa alla Russia, il conflitto tra Russia e Ucraina continua anche oggi. Oggi, 118 giorno dall’inizio del conflitto. Chissà quando avrà termine questa Guerra che sta causando non pochi problemi a tutti gli abitanti del Mondo. Non da poco l’aumento spropositato del carburante e del gas.
E’ da tener presente che per ogni accadimento sanguinoso della nostra Storia ci sono stati migliaia di morti, di disabili, di persone con arti amputati, di persone che hanno perso il posto di lavoro, di genti che hanno perso parenti ed amici, di famiglie che hanno perso la loro casa, il loro appezzamento di terreno, e così via dicendo.
Poi ci sarà la ricostruzione nelle zone dilaniate. La ricostruzione di cosa? Ad opera di chi?
E intanto si vendono le armi, munizioni e non solo in piccola quantità ma tonnellate per far fronteggiare un evento così importante quale “la Guerra”.
Questo dovrebbe far riflettere non solo i massimi Capi di Stato delle nazioni che stanno in Guerra ma anche ai Governanti dell’intero pianeta.
 

Agostino Del Buono

agostino.delbuono@lasestaprovinciapugliese.it

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