008 ..:: 25.01.2017 :: 18:30
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SOVERATO :: Il
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (Miur)
ha di recente presentato le «Linee di orientamento per
azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al
cyberbullismo». Il documento, realizzato da un gruppo di
esperti del Miur, «ha lo scopo di dare continuità alle
azioni già avviate dalle istituzioni scolastiche e non solo,
arricchendole di nuove riflessioni».
Alla stesura del testo hanno collaborato circa trenta enti e
associazioni aderenti all'Advisory board dell'iniziativa
Safer internet centre, coordinata dal Ministero.
Le Linee guida sono suddivise in sei capitoli. Il primo
riporta alcune considerazioni sui fenomeni del bullismo e
del cyberbullismo, il secondo si sofferma sul tema della
sicurezza in rete e il terzo riguarda le politiche di
intervento del Ministero. Gli altri tre capitoli sono
dedicati, rispettivamente, all'organizzazione territoriale,
alle azioni delle scuole rivolte agli studenti e alle loro
famiglie e alla formazione degli insegnanti.
Il documento prevede, fra l'altro, una “riorganizzazione
della governance”, con il trasferimento delle funzioni
attualmente svolte dagli Osservatori regionali ai Centri
territoriali di supporto (Cts). La scelta di affidare ai Cts
le azioni di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, si
spiega nel testo, «è basata sulla considerazione che questi
fenomeni coinvolgono soggetti, bulli e vittime, che vivono
in una situazione di forte disagio e che richiedono
particolari attenzioni. I cosiddetti bulli e cyberbulli,
infatti, si possono configurare, alla stregua delle loro
vittime, come adolescenti che necessitano dell'azione
coordinata della comunità educante, almeno in alcune fasi
del loro percorso scolastico, per far fronte alle esigenze
educative speciali che richiedono misure necessarie per un
loro recupero sia da un punto di vista educativo che
sociale».
I Cts sono punti di riferimento per le scuole e coordinano
le proprie attività con province, comuni, associazioni e
altri soggetti, «assicurando efficienza ed efficacia nella
gestione delle risorse disponibili e nell'offerta di servizi
per gli alunni con bisogni educativi speciali e, dunque,
anche per alunni attori e/o vittime di episodi di bullismo,
cyberbullismo, stalking e cyberstalking».
Secondo quanto previsto dalle Linee guida, inoltre, le
scuole hanno il compito di realizzare interventi mirati alla
prevenzione dei due fenomeni e di integrare l'offerta
formativa con attività finalizzate alla prevenzione e al
contrasto del bullismo e del cyberbullismo.
“Be the change: unite for a better internet” è lo slogan del
Safer Internet Day 2017, la Giornata mondiale per la
sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione
Europea che, giunta alla sua XIV edizione, si celebra
quest’anno il 7 febbraio, in contemporanea in oltre 100
nazioni di tutto il mondo.
Obiettivo dell’evento: far riflettere le ragazze e i ragazzi
non solo sull’uso consapevole della rete, ma anche sul ruolo
attivo e responsabile di ciascuna e ciascuno nella
realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro.
In concomitanza con il Safer Internet Day, quest’anno, si
terrà la prima Giornata nazionale contro il bullismo e il
cyberbullismo a scuola dal titolo “Un Nodo Blu – le scuole
unite contro il bullismo”. Un’iniziativa lanciata dal
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
nell’ambito del Piano nazionale contro il bullismo. Le
studentesse e gli studenti, gli istituti scolastici e i
partner che aderiscono all’iniziativa condivideranno e
rilanceranno attraverso i loro canali di comunicazione il
“nodo blu”, simbolo della lotta nazionale delle scuole
italiane contro il bullismo. La Giornata sarà anche
l’occasione per presentare le migliori proposte didattiche
in tema di prevenzione e contrasto del bullismo.
La Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, affiancata da
Filomena Albano – Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza,
dal Prefetto Roberto Sgalla – Direttore Centrale della
Specialità Polizia di Stato, da Raffaela Milano – Direttrice
Programmi Italia di Save The Children, da Ernesto Caffo –
Presidente di SOS Il Telefono Azzurro Onlus, parteciperà
all’evento di Roma insieme ad oltre mille fra studentesse e
studenti e ai rappresentanti di aziende, associazioni e
istituzioni partecipanti all’Advisory Board di “Generazioni
Connesse”, il consorzio italiano capeggiato dal MIUR che si
occupa di dare attuazione al Piano nazionale per la
prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola.
Interverranno all’evento la Senatrice Elena Ferrara, prima
firmataria del disegno di legge che punta a contrastare il
fenomeno del cyberbullismo, di recente approvato dal Senato
e ora passato alla Camera dei Deputati. E anche l’Onorevole
Milena Santerini, presidente dell’Alleanza Parlamentare “No
Hate” del Consiglio d’Europa.
Tutte le iniziative del 2017 si svolgeranno sotto l’egida di
Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre Italiano,
cofinanziato dalla Commissione Europea e coordinato dal MIUR,
in partenariato con la Polizia Postale e delle
Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e
l’Adolescenza, l’Università degli Studi di Firenze,
l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”, Save the
Children Italia Onlus, SOS Il Telefono Azzurro Onlus,
Cooperativa E.D.I., Movimento Difesa del Cittadino,
Skuola.net e Agenzia di stampa Dire.
Dalla ricerca emerge che il 40% degli intervistati dichiara
di trascorrere on line più di 5 ore al giorno. Whatsapp si
conferma il gigante degli scambi social fra gli adolescenti
(80,7%), seguito da Facebook (76,8%) e Instagram (62,1%).
Per quanto riguarda il controllo della veridicità delle
notizie on line, il 14% degli intervistati dichiara di non
controllare mai se una notizia sia vera o falsa, un
comportamento – mette in evidenza la ricerca – che rende i
ragazzi “facilmente preda di titoli sensazionalistici e
‘bufale’ che possono fomentare reazioni poco ragionate e
forse guidate da sentimenti di rabbia e di odio”. Altro dato
da evidenziare è quell’11% di ragazze e ragazzi che dichiara
di approvare insulti rivolti a personaggi famosi in virtù di
una più generale “libertà di esprimere ciò che si pensa” e
un 13% a cui è capitato di insultare un personaggio famoso
on line. Stesso discorso si può fare sui commenti pesanti
rivolti ai coetanei dove si conferma l’effetto di
disinibizione dello “schermo” nel facilitare comportamenti
che non verrebbero messi in atto così facilmente se si fosse
di fronte all’altra persona.
Tra gli eventi importanti è da segnalare il rinnovo del
Protocollo di Intesa tra il MIUR e l’Associazione SOS Il
Telefono Azzurro Onlus per la prevenzione e il contrasto del
fenomeno del bullismo. Grazie alla rinnovata collaborazione,
l’Associazione – d’intesa con la Direzione Generale per lo
Studente del MIUR – attiverà anche quest’anno interventi di
sensibilizzazione per far acquisire agli alunni la
consapevolezza delle problematiche connesse al disagio e
favorire lo sviluppo di comportamenti prosociali.
Tra gli eventi in programma, nello spazio dedicato al
dibattito e al confronto, la testimonianza di una
studentessa vittima di bullismo, e l’intervento del regista
Ivan Cotroneo che, assieme al cast degli attori del film “Un
Bacio”. Da segnalare anche il programma RAI “Mai più
bullismo”, dove si alternano momenti di riflessione con le
principali associazioni e istituzioni che si occupano di uso
sicuro del web, bullismo, cyberbullismo ed hate speech.
Anche quest’anno torneranno a farci compagnia i SuperErrori
del Web, i cartoon protagonisti della campagna nazionale di
Generazioni Connesse che raggiungono ogni giorno migliaia di
utenti sul web. Sette personaggi, uno per ogni rischio della
rete: Chat Woman, L’Incredibile Url, L’Uomo Taggo, La
Ragazza Visibile, Silver Selfie, Tempestata e Il Postatore
Nero. Fra i servizi gratuiti offerti da Generazioni Connesse
anche la Linea di ascolto 1.96.96, Child Helpline (anche via
chat) attiva 24/7, gestita da Il Telefono Azzurro e le due
linee per segnalare materiale illegale in rete
(http://www.azzurro.it/it/clicca-e-segnala di SOS Il
Telefono Azzurro Onlus e www.stop-it.it di Save the Children
Italia Onlus). Dal 2015 il servizio ha gestito oltre 4.000
casi, di cui 273 aventi problemi o difficoltà connessi
all’uso di internet e della rete.
A seguito degli interventi messi in programma dal Piano
Nazionale per la prevenzione del bullismo e del
cyberbullismo a scuola e della relativa “Call To Action” per
l’anno scolastico 2016/2017, sono stati finanziati progetti
per 2 milioni di euro per l’elaborazione di interventi di
sensibilizzazione per la promozione di un uso consapevole
della rete e la costituzione di una rete nazionale di
istituzioni scolastiche per il contrasto del bullismo. La
prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo,
ancora, sarà una delle linee prioritarie delle attività
previste dal Piano Nazionale di Formazione dei docenti del
MIUR che, a partire da quest’anno scolastico, vedrà il
coinvolgimento di circa 16mila docenti.
Attraverso il progetto Safer Internet Centre Italia sono
state realizzate diverse attività di formazione, online e in
presenza, che hanno interessato circa 200mila studentesse e
studenti e 20mila docenti in più di 2.500 scuole nell’anno
scolastico 2015-2016.
Alla giornata sul BULLISMO hanno partecipato attivamente
anche le studentesse e gli studenti che fanno parte dello
Youth Panel, il gruppo di consultazione di Generazioni
Connesse creato per promuovere la partecipazione attiva dei
giovani. I 40 studenti provenienti da tutte le regioni
d’Italia saranno impegnati – già dal giorno precedente – in
una formazione specifica sui temi del SID e del giornalismo.
Hanno partecipato i rappresentanti dei più noti social
network, aziende di comunicazione mobile ed Enti pubblici:
l’AICA, Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo
automatico, ha illustrato tra gli altri i progetti “Io
clicco sicuro” e le “Olimpiadi italiane di informatica”; la
Camera dei Deputati ha informato i partecipanti sulla
proposta di legge sulla prevenzione e il contrasto del
bullismo e del cyberbullismo; il CORECOM Lombardia ha
presentato lo “Sportello Help! Web Reputation Giovani”,
volto alla tutela della web reputation e per un uso
consapevole e prudente della rete; Facebook ha
sensibilizzato riguardo gli strumenti e le risorse messi a
disposizione dei ragazzi per gestire i propri dati e per
fare in modo che possano navigare in totale sicurezza; il
Garante per la Protezione dei dati personali ha parlato dei
progetti avviati dall’Autorità come “La scuola a prova di
privacy”, “Social privacy – Come tutelarsi nell’era dei
social network” e “Phishing: attenzione ai ‘pescatori’ di
dati personali”. Sarà presente, inoltre, Canon Italia con il
progetto “Fotografare consapevolmente”, con l’obiettivo di
trasmettere alle studentesse e agli studenti le competenze
tecniche sulla fotografia e sulle modalità di una
condivisone consapevole delle immagini sulla rete. Il MIUR,
in collaborazione con Canon, lancerà il concorso rivolto a
tutte le alunne e agli studenti delle scuole secondarie di
II grado denominato “Vita da Studente – Fotografare e
condividere consapevolmente”. L’obiettivo del concorso è di
raccogliere storie e prospettive originali, spaccati della
vita da studente tra i banchi di scuola o in viaggio con i
propri compagni; Google con il progetto “Vivi Internet al
Sicuro”, realizzato con la collaborazione di Polizia Postale
e delle Comunicazioni, di Altroconsumo e dell’Accademia
italiana del codice di internet per sensibilizzare gli
italiani all’utilizzo del web in sicurezza; Indigo Film con
“Un Bacio Experience”, un progetto che unisce il mondo del
cinema e quello della scuola nella lotta contro il bullismo;
il Senato della Repubblica con la “Settimana della sicurezza
in rete 2017”; Samsung con Let’s App, un nuovo progetto
realizzato in collaborazione con il MIUR rivolto a tutte le
studentesse e a tutti gli studenti delle scuole secondarie
di secondo grado, per avvicinare i ragazzi al mondo delle
applicazioni per dispositivi mobili; Sky Italia presenta le
attività della Sky Academy per stimolare la creatività e
sostenere il talento nelle nuove generazioni; Wind Tre con
la postazione del “Quiz Multimediale” sul Safer Internet.
Cafa
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