004 ..:: 05.11.2016 :: 18:30
http://www.ipsef.it/landing1516v2/index.php
Il Ministero ha emanato la nota Prot. 7904 del 1 settembre
2015 con la quale si danno indicazioni circa la scadenza del
30 settembre per la chiusura delle operazioni della prima
fase del R.A.V..
Nella nota, inoltre, si danno indicazioni circa il PDM
(Processo di Miglioramento) che partirà dal 2015/16. Le
scuole dovranno pianificare un percorso di miglioramento per
il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità
indicate dal RAV.
L'Invalsi ha pubblicato il glossario del Rapporto di
Autovalutazione, nel quale vengono elencati i termini legati
al rapporto di autovalutazione e relativo significato.
Uno strumento utile che spiega termini come: Descrizione,
Esiti, Processi, Criterio di qualità, Traguardi, Obiettivi
di processo etc.
Dopo la pubblicazione del RAV comincia per le scuole la fase
di predisposizione e attuazione del Piano di Miglioramento.
INDIRE intende supportare le scuole in questo percorso,
svolgendo due funzioni centrali per accompagnare nel
processo di miglioramento, dalla progettazione, al
monitoraggio fino alla valutazione:
1. mette a disposizione delle scuole strumenti e materiali
utili al processo, proponendo:
– un modello proposto da Indire del Piano di Miglioramento
– uno strumento per la compilazione online del Piano di
Miglioramento, sulla base del modello Indire. Le scuole che
intendono utilizzare detta utility possono accedervi da qui:
http://miglioramento.indire.it/pdm
– un ambiente di formazione riservato ai Nuclei Interni di
Valutazione (accessibile a partire da metà novembre 2015).
Le scuole possono già iscrivere il proprio Nucleo Interno di
Valutazione e altri docenti interessati all’ambiente di
formazione da qui:
http://miglioramento.indire.it/supportoscuole/istituti/
2. mette a disposizione delle scuole Consulenti esperti per
il miglioramento (già formati nell’ambito della precedente
sperimentazione VALeS)
La scuola può accedere all’elenco dei Consulenti per il
miglioramento e visionarne il Curriculum Vitae, da
http://miglioramento.indire.it/supportoscuole/istituti/
Alla sezione “Piano di Miglioramento” vengono descritti i
passi guidati attraverso i quali si sviluppa il PdM e il suo
rapporto con il PTOF. Lo strumento sarà poi disponibile ad
un link interno della piattaforma, a disposizione delle
scuole che decideranno di iscriversi.
Nella sezione “Consulente per il miglioramento” viene
descritta la figura del consulente anche alla luce delle
sperimentazioni e delle ricerche svolta da Indire su questa
figura nei precedenti progetti.
Alla sezione “Approfondimenti” vengono forniti materiali
relativi ai tre progetti sperimentali che Indire ha condotto
per accompagnare il miglioramento nelle scuole: VALeS, VSQ e
PQM.
Alla sezione “Riferimenti normativi” sono presenti le norme
e le note più recenti relativamente al miglioramento
scolastico.
Il Dirigente scolastico (e i docenti da abilitare alla
scrittura del Piano)dovrà iscriversi all’indirizzo
http://miglioramento.indire.it/pdm/iscrizioni
utilizzando la password di Istituto solitamente utilizzata
per i servizi Indire (o recuperandola con l’apposita
funzione).
La scuola può anche scegliere di farsi affiancare da un
consulente per il miglioramento, scegliendolo e provvedendo
anche alla stipula del contratto.
Le istituzioni scolastiche interessate potranno accedere
previo login con la password di Istituto, all’elenco degli
esperti e visionare i curricula all’indirizzo
http://miglioramento.indire.it/supportoscuole/istituti
A partire dall’inizio dell’anno scolastico 2015/16 tutte le
scuole (statali e paritarie) sono tenute a pianificare un
percorso di miglioramento per il raggiungimento dei
traguardi connessi alle priorità indicate nel RAV.
• Il dirigente scolastico responsabile della gestione del
processo di miglioramento
• Il nucleo interno di valutazione (già denominato “unità di
autovalutazione”), costituito per la fase di autovalutazione
e per la compilazione del RAV, eventualmente integrato e/o
modificato
– Il coinvolgimento della comunità scolastica nel processo
di miglioramento:
Il DS e il nucleo di valutazione dovranno:
• favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la
comunità scolastica, anche promuovendo momenti di incontro e
di condivisione degli obiettivi e delle modalità operative
dell’intero processo di miglioramento
• valorizzare le risorse interne, individuando e
responsabilizzando le competenze professionali più utili in
relazione ai contenuti delle azioni previste nel PdM
• incoraggiare la riflessione dell’intera comunità
scolastica attraverso una progettazione delle azioni che
introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati
sulla condivisione di percorsi di innovazione
• promuovere la conoscenza e la comunicazione anche pubblica
del processo di miglioramento, prevenendo un approccio di
chiusura autoreferenziale
All’interno del Sistema Nazionale di Valutazione, il
miglioramento si configura come un percorso mirato
all’individuazione di una linea strategica, di un processo
di problem solving e di pianificazione che le scuole mettono
in atto sulla base di priorità e traguardi individuati nella
sezione 5 del RAV.
Il modello di Piano di Miglioramento proposto da INDIRE
prevede interventi di miglioramento che si collocano su due
livelli: quello delle pratiche educative e didattiche e
quello delle pratiche gestionali ed organizzative, per agire
in maniera efficace sulla complessità del sistema scuola.
Il modello prevede 4 sezioni:
Sez. 1 – Scegliere gli obiettivi di processo più utili alla
luce delle priorità individuate nella sezione 5 del RAV.
Sez. 2 – Decidere le azioni più opportune per raggiungere
gli obiettivi scelti.
Sez. 3 – Pianificare gli obiettivi di processo individuati.
Sez. 4 – Valutare, condividere e diffondere i risultati alla
luce del lavoro svolto dal Nucleo di Valutazione
Su tale modello è stata costruita un’utility per la
compilazione online del Piano di Miglioramento articolata
nelle diverse sezioni. Ogni sezione prevede alcuni passi
operativi, ogni passaggio precederà la compilazione di una
tabella e il lavoro potrà essere salvato e esportato in un
file PDF. Alcune tabelle saranno accompagnate da
approfondimenti per orientare la scuola nella compilazione.
Il file in formato .pdf così realizzato potrà essere
utilizzato dalla scuola sia per la condivisione interna sia
per la pubblicizzazione all’esterno delle azioni di
miglioramento (ad esempio ad integrazione del PTOF nel
Portale Unico dei dati della Scuola previsto dall’art.1,
commi 17 e 136 delle Legge 107/15).
Quale rapporto tra il PTOF e il PdM? |
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), che
rappresenta il documento fondamentale costitutivo
dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni
scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare,
extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole
scuole adottano nell’ambito della loro autonomia, dovrà
essere integrato (Art. 3 dpr 275/1999 novellato dal comma 14
dell’art. 1 L. 107/2015) con il Piano di Miglioramento
dell’istituzione scolastica, previsto dal D.P.R. 28 marzo
2013, n. 80.
Lucia Scuteri
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