LA SESTA PROVINCIA PUGLIESE - SUPPLEMENTO DI INFORMAZIONE ON-LINE DELLA RIVISTA ASSODOLAB - ISSN 2280-3874
PUBBLICITA'..::  Notizie ed attività dell'azienda. Notizie ed attività dell'azienda. [info...]
PUBBLICITA'..:: Notizie ed attività dell'azienda. Notizie ed attività dell'azienda. Notizie ed attività dell'azienda. [info...]
SCUOLA..:: La formazione del personale della Scuola continua in questo nuovo anno scolastico con l'Assodolab... www.assodolab.it
Raccolta di software Open Source per Windows: The Open CD – Edizione italiana 3.4

 

 

 

La Lavagna Interattiva Multimediale si sostituisce alle linee di comunicazione non funzionanti. La Lavagna Interattiva Multimediale e l'Handicap.

009..:: 25.07.2010

 

 

 

CIVITELLA CASANOVA - PE..:: L’istruzione scolastica è oggi in continua evoluzione, è ormai anacronistica l’esperienza passiva cui gli alunni devono ascoltare, leggere ed eseguire gli ordini. La situazione migliore per l’apprendimento è data da un ambiente di tipo interattivo. Ai ragazzi piace essere messi alla prova e veder riconosciuto quello che riescono a realizzare, avere sotto gli occhi i risultati delle proprie azioni e pensieri. Ed ecco che nell’ambito della tendenza in atto di modificare il sistema educativo, trova giustificazione l’impiego nell’istruzione di nuove tecnologie. tra le quali, i personal computer abbinati alle lavagne L.I.M. (acronimo di “lavagna interattiva multimediale”) rivestono un ruolo fondamentale nel modello di insegnamento apprendimento definito come modello cibernetico - informatico. Tale modello mette in discussione la gestione del sapere scolastico ed il rapporto insegnamento - apprendimento tradizionali, applicando all’istruzione le tecnologie che trovano il loro strumento concettuale nella teoria dell’informazione, allo scopo di controllare di continuo le condizioni dei processi di apprendimento e garantire la predicibilità dei loro risultati. Le possibilità applicative delle nuove tecnologie didattiche, sono molto interessanti, in particolare il personal computer abbinato alla lavagna LIM in qualità di ausilio per la comunicazione, per l’apprendimento e anche per un utilizzo quale facilitatore di funzioni, al fine ultimo dell’integrazione di soggetti disabili.
In questo articolo si vuole analizzare la possibilità dell’uso del PC abbinato alla lavagna LIM per ridurre l’handicap e per l’integrazione.
In quali condizioni l'uso della LIM può essere vantaggioso?
Gli schemi delle figure 1, 2, 3 e 4 chiariranno in che modo funziona e come agiscono il computer e la LIM nel ridurre l’handicap. Lo schema di figura 1 è verticalmente diviso in tre parti:
a sinistra sono rappresentati i cinque sensi più le principali forme di comunicazione umana: quella verbale, quella grafica (scritta), e tutte le altre; sono le principali vie che permettono all'individuo di entrare in relazione con l'ambiente esterno;
al centro sono state tracciate le "linee" di comunicazione vere e proprie, che sono riportate in dettaglio in figura 2;
nella parte destra sono rappresentate le componenti ambientali corrispondenti alle varie linee di comunicazione. La freccia indica il verso del flusso di informazioni: da ambiente ad individuo per quanto riguarda la linea odori/olfatto, immagini/vista, suoni/udito, sapori/gusto, superfici/tatto; da individuo ad ambiente per quanto riguarda la linea linguaggio verbale/ "udito" sociale, e scrittura/ "vista" sociale.
 

Figura n. 1 - La normale comunicazione uomo-ambiente.
 

Figura n. 2 - Dettaglio di una delle linee di comunicazione.

 

In una persona "normale" tutte le linee di comunicazione e le loro componenti (quella di figura 2) sono intatte e funzionanti.
La figura 3 ci mostra invece una ipotetica situazione di disabilità, in questo caso una persona audiolesa: la linea dell'udito interrotta da una "barriera", un ostacolo che impedisce ai suoni prodotti dall'ambiente di raggiungere l'individuo. Riferendoci alle definizioni dell'OMS, in questo caso, la sordità in sé sarebbe un deficit, mentre il non essere in grado di ricevere una serie di stimoli sonori prodotti dall'ambiente sarebbe un handicap.
Supponiamo inoltre che questa persona, a causa del suo deficit (la sordità) non abbia imparato a parlare, o che il suo ambiente sociale non abbia saputo insegnarglielo: questa persona è muta, e anche questo è un handicap.
La figura 4 ci mostra in dettaglio quali aspetti della comunicazione si sono bloccati in questo caso specifico: si tratta del canale e del processo di feedback.
 

 

Figura n. 3 - Schema di un deficit uditivo ed handicap della parola.
 

Figura n. 4 - Il deficit uditivo blocca il canale di comunicazione ed il feedback.
 

 

Passiamo alla figura 5, che illustra la funzione svolta da un ausilio informatico: nel caso dell'udito il deficit viene "aggirato", e l'handicap ridotto, tramite la deviazione del flusso di informazioni su canali funzionanti, in questo caso quello visivo e quello tattile.
 

Figura n. 5 - La LIM - Lavagna Interattiva Multimediale - si sostituisce alle linee di comunicazione non funzionanti.

 

Analogamente, poiché il linguaggio verbale non può essere prodotto, il computer unito alla lavagna LIM ci consente di ridurre l'handicap indirizzando verso il canale dell’udito “sociale" un messaggio scritto dal disabile. Si restaurano anche se in modo non completo le linee di comunicazione ripristinando lo schema della figura 2.
I diagrammi riportati non intendono certo esaurire tutte le funzioni comunicative che coinvolgono la persona.
In particolare, ci sono almeno quattro aspetti che questi schemi non sono in grado di considerare in modo esauriente.
1. Tutta la comunicazione "non verbale", quella che coinvolge gli affetti ed i sentimenti, non viene presa in esame, anche perché questa non passa necessariamente per i canali "sensoriali", ma si instaura in base a dinamiche diverse e più profonde.
2. Le diverse "modalità comunicative" che qui sono presentate in forma isolata, nella realtà, interagiscono tra di loro in modo molto complesso.
3. Non sono stati presi in considerazione deficit mentali. Questi, riferendoci alla figura, ostacolerebbero il processo di codifica/decodifica oltre che il canale di comunicazione. La riduzione di questo tipo di handicap pone problemi di tipo diverso e molto più complessi; tuttavia, anche in questo campo, le tecnologie informatiche possono fare molto.
In questo schema inoltre non viene contemplato tutto il lavoro di tipo pedagogico che deve essere svolto parallelamente all'introduzione dell'ausilio informatico.
Ultima considerazione: se le informazioni trasmesse non possono essere recepite, l’integrazione del disabile collocato all’interno dell’aula diventerebbe inutile e gravosa, ma attraverso il canale informatico PC – LIM giungerebbero agevolmente al ricevente.
Molti non sanno che gran parte degli strumenti tecnologici che oggi noi normodotati usiamo quotidianamente, sono stati creati come ausili per disabili.
La prima macchina da scrivere è stata realizzata a favore di un membro della famiglia reale inglese non vedente.
La posta elettronica (e-mail) è nata dalla sperimentazione di un informatico, progettista di internet, che l’usava per comunicare telefonicamente con la moglie non udente.
La sintesi vocale ed il riconoscimento ottico dei testi (OCR) sono da anni usati dai non vedenti per leggere la stampa.
Da anni i tetraplegici usano il riconoscimento vocale per interagire indipendentemente con il mondo.
Non c'è attualmente alcuna menomazione fisica e sensoriale che non possa essere 'by-passata' e/o alleviata grazie ad opportuni ausili informatici. Ciò rende possibile garantire l'accesso allo studio a tutti i disabili con costi relativamente bassi.
In questo contesto la lavagna interattiva multimediale occuperebbe un ruolo di fondamentale importanza.
È certo che la figura dell’insegnante è destinata ad un radicale cambiamento insieme alla ridefinizione della vecchia pedagogia in funzione della ristrutturazione del sistema scolastico che sposterà l’accento dall’insegnamento all’apprendimento, focalizzando l’attenzione sull’alunno, tale da costringere l’insegnante a trasformarsi in esperto dei mezzi e dei processi più utili per l’ottimizzazione dell’apprendimento attraverso una apertura mentale e professionale mirante all’uso di nuove tecnologie.
 

Maurizio Granchelli


 

 

 

www.assodolab.it

 

 

 

 

 

 

 

 

Richiedi un preventivo gratuito in tutta Italia per il tuo impianto solare fotovoltaico e termico...
SISTEMA SOLARE Srl..:: Sistema Solare Srl si occupa di progettazione, fornitura, installazione, manutenzione di impianti solari fotovoltaici e termici, mini eolico e consulenza nel campo del risparmio energetico.

 

 

Per informazioni e preventivi gratuiti puoi telefonare al numero: 0884.585602 oppure inviare una e-mail a: info@sistemasolaresrl.it e verrete contattati entro 48 ore. 

Azienda Agricola Lamacchia.
OLIO DI OLIVA - UVA ITALIA - OLIVE DA TAVOLA..:: La professionalità alla vostra tavola.

 

ASSODOLAB, la rivista realizzata dagli insegnanti per gli insegnanti.
 
Nota azienda italiana cerca programmatori e sistemisti.
LE OFFERTE DI LAVORO..:: Sei un professionista dell'Information Technology? Cerchi lavoro a Milano, Trieste, Roma ecc... Questa è la sezione dedicata a te... [continua...]
 

 

 

Ubuntu Linux è un sistema operativo desktop completo. Il sistema base e tutto il software incluso sono disponibili gratuitamente sul sito ubuntu.

Piccoli produttori al femminile...
OLIO DI OLIVA..:: Molte sono le grandi aziende di olio di oliva che resiedono in Puglia, molte sono anche i piccoli produttori... Oggi  presentiamo una piccola realtà aziendale agricola Del Buono Nicolina.

 

 

Università telematica e-Campus
Università telematica UNISU
Università telematica Leonardo da Vinci UNIDAV 
Università telematica Guglielmo Marconi UNIMARCONI
Certifica il tuo sapere!
LIM CERTIFICATE ® - Certificazione sulla Lavagna Interattiva Multimediale.

 

News Pubblicizza i PON e le altre attività della tua scuola sulla rivista ASSODOLAB.
 

 

Contatore visite

 

 

 

 

www.lasestaprovinciapugliese.it - Supplemento di informazione on-line della rivista Assodolab

Registrata al Tribunale di Foggia al n. 16/2000 - Privacy e Cookies Policy

Editrice: ASSODOLAB - P. IVA 03039870716 - Direttore responsabile: Arcangelo Renzulli