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013 ..:: 03.06.2022

..:: Sopra, parte di una cartolina firmata nel 1904 da Eugène Ysaÿe.

TRINITAPOLI ..:: Eugène Ysaÿe (16 Luglio 1858 - 12 Maggio 1931) violinista, compositore e direttore d’orchestra è stato definito “Il Re del violino” o come lo soprannominava Nathan Milstein “Zar”.
Nato a Liegi, Ysaÿe intraprese lo studio del violino all’età di cinque anni sotto la severa guida del padre. Anche se negli anni successivi ebbe modo di studiare con maestri di grande reputazione, riconobbe sempre, negli insegnamenti a lui impartiti dal padre, i capisaldi di tutto ciò che sapeva sul suo strumento.
All’età di sette anni venne ammesso al Conservatorio di Liegi sotto la guida di Désiré Heynberg (1865-1869), e poco dopo fu costretto ad abbandonare gli studi a causa di mancanza di progressi.
Pare infatti che Ysaÿe fosse impegnato a tempo pieno in due orchestre locali, di cui una era diretta dallo stesso padre, al fine di contribuire al sostentamento della sua famiglia. In questo periodo studiò praticamente da autodidatta parte del repertorio violinistico. Si narra che all’età di dodici anni Ysaÿe fosse già in grado di suonare così bene che il leggendario Henri Vieuxtemps, passeggiando per strada, avendo udito il giovane che si esercitava in una cantina, fu molto impressionato dal suono del suo violino e nacque in lui un interesse nei confronti del talentuoso ragazzo.
Venne quindi presto riammesso al conservatorio e intraprese lo studio del violino con l'assistente di Vieuxtemps, il noto Henryk Wieniawski. Ysaÿe studiò successivamente anche sotto la guida di Vieuxtemps, in cui individuò il suo più grande insegnante. Nei suoi ultimi anni, Vieuxtemps chiese a Ysaÿe di suonare solo per lui nella sua dimora.
Dopo il diploma di conservatorio, Ysaÿe divenne il primo violino dell'orchestra Benjamin Bilse, che in seguito si trasformò nella Filarmonica di Berlino. A soli ventisette anni fu raccomandato come solista per uno dei Concerts Colonne a Parigi, fatto che segnò l'inizio dei suoi grandi successi come concertista. L'anno seguente ottenne una cattedra al Conservatorio di Bruxelles, nel suo Belgio. Ebbe così inizio la sua carriera nell'insegnamento, che rimase una delle sue principali occupazioni anche dopo aver lasciato il conservatorio nel 1898 e persino nei suoi ultimi anni di vita. Tra i suoi più illustri allievi ricordiamo Josef Gingold, il violista William Primrose, Louis Persinger, Alberto Bachmann e Mathieu Crickboom.
Durante il periodo di insegnamento al conservatorio, Ysaÿe intraprese numerose tournée in tutta l’Europa, ed approdò presto anche in Russia e negli Stati Uniti. Nonostante i problemi di salute, in particolare quelli riguardanti le mani forse dovuti ad una forma di diabete, Ysaÿe dava sempre il meglio di sé quando si esibiva e molti eminenti compositori del tempo gli dedicarono opere importanti, tra i quali Claude Debussy, Camille Saint- Saëns, César Franck ed Ernest Chausson.
Man mano che le sue condizioni fisiche peggioravano, Ysaÿe preferì dedicarsi maggiormente all'insegnamento e alla composizione. Tra le sue opere più famose ricordiamo le Sei sonate per violino solo Op.27, un quartetto, Harmonies du Soir, Op.31, e un'opera, Pier li Houyeu (Petro il miniero), scritta negli ultimi anni.


Antonella Defrenza

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