003 ..:: 03.06.2022
..:: Elisa Greco vince il secondo premio
del Concorso Nazionale di Arpa con il brano
“I giorni” di Ludovico Einaudi.
TRINITAPOLI ..:: Si è tenuto nei giorni
dal 2 al 4 maggio 2022 nella città di Trinitapoli, il
2° Concorso Musicale Nazionale di Arpa organizzato
dall’ASSODOLAB. L’Associazione - che ha in sé il Laboratorio
Musicale - è un Ente accreditato e qualificato dal MIUR per
la formazione del personale della Scuola secondo la
Direttiva 170/2016. Anche se nell’ultimo periodo in Italia e
nel Mondo ha visto come attrice principale l’emergenza
sanitaria e l’incertezza causata dalla pandemia, molti
giovani studenti e professionisti, appassionati di musica e
del loro strumento musicale, hanno dato un contributo
personale al settore musicale e a quanto veniva proposto
dalle varie Associazioni musicali.
Al secondo posto, sezione B, per la categoria “Arpa”
si è classificata con punti 89/100 il maestro arpista
Elisa Greco di Roma che ha proposto ed eseguito in modo
esemplare un pezzo romantico dal titolo “I giorni” di
Ludovico Maria Enrico Einaudi, la cui composizione
risale all’anno 2001.
Prima di parlare della vincitrice, mi sembra opportuno
parlare dell’artista di fama internazionale «Ludovico
Einaudi» che è un compositore e pianista italiano nato a
Torino il 23 novembre 1955.
Si è formato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano
avendo come docente Luciano Berio nei primi anni ottanta.
Einaudi ha iniziato la sua carriera come compositore
classico, incorporando tra l’altro, altri stili e generi,
tra cui pop, rock, world music e musica popolare.
In questi primi 67 anni, l’attività dell’artista Ludovico
Einaudi la possiamo raggruppare in “nove grandi
settori”: Discografia; Singoli; Con i Whitetree; Musica da
camera; Musica per orchestra; Musica per teatro e danza;
Concerti; Colonne sonore di film; Edizioni musicali.
Per il primo settore, discografia, l’artista ha
pubblicato una quarantina di dischi tra cui: Time Out,
Stanze, Salgari, Le onde, Fuori dal mondo, Eden Roc, “I
giorni”, Luce dei miei occhi, Le parole di mio padre,
Doctor Zhivago: Music from the TV Series, Echoes - The
Einaudi Collection, Diario Mali (con Ballaké Sissoko), La
Scala: Concert 03 03 03, Una mattina, Sotto falso nome,
Divenire, Live in Berlin, Cloudland, Nightbook, The Royal
Albert Hall Concert, Islands - Essential Einaudi, La notte
della Taranta 2010, In a Time Lapse, Taranta Project,
Elements, Seven Days Walking (Day 1) - (Day 2) - (Day 3) - (Day
4) - (Day 5) - (Day 6) - (Day 7), 12 Songs from Home,
Einaudi Undiscovered, Cinema, Underwater. Per i singoli,
possiamo citare: Ultimi Fuochi, Blusound, Night, Drop, Elegy
For The Arctic, Cold Wind Var. 1, Birdsong, Campfire, Fox
Tracks, Ascent, View from the Other Side, Golden Butterflies,
Ascent, Low Mist Var. 2, Ascent, Due Tramonti, Luminous. Con
i Whitetree: Cloudland.
Notevole è anche l’attività musicale da camera, per
orchestra, per teatro e danza, per i concerti e così via
dicendo.
Ludovico Einaudi ha composto altresì molte colonne
sonore di numerosi film e trailer, tra cui: “This is
England” un film del 2006 diretto da Shane Meadows; “Nomadland”
un film del 2020 scritto, diretto, co-prodotto e montato da
Chloé Zhao; “The Father – Nulla è come sembra” un
film del 2020 diretto da Florian Zeller, al suo esordio alla
regia. Ed ancora, “Quasi amici” (Fly, Una mattina) un
film del 2011 diretto da Olivier Nakache e Eric Toledano; “Joaquin
Phoenix – Io sono qui!” un espediente narrativo del
mondo audiovisivo nel quale eventi fittizi e di fantasia
sono presentati come se fossero reali attraverso l'artificio
di un linguaggio documentaristico, la miniserie Doctor
Zivago. Seguono una ventina di colonne sonore di altri film.
Non mancano le edizioni di spartiti musicali pubblicati con
la Ricordi per pianoforte: Le onde, I giorni, Eden Roc, The
Best Of; con la Carrisch: The Einaudi Collection; con Wise
Pubblications: Una mattina; con Chester Music: Divenire e
Islands.
Ma veniamo alla vincitrice del 2° Concorso Musicale
Nazionale di Arpa, organizzato dall’ASSODOLAB e ad
alcune note bibliografiche sull’artista trionfatrice
Elisa Greco che ci ha riportato indietro di una ventina
di anni, quando l’artista Ludovico Einaudi incideva
“I giorni”. Era l’Anno 2001.
Nata nel 1990, Elisa Greco ha intrapreso lo studio
dell'Arpa presso il Conservatorio di Avellino in
giovanissima età con il Maestro Gisolfi. Ha poi proseguito i
suoi studi diplomandosi in Arpa presso il Conservatorio di
Salerno con il Maestro Di Sapio, sostenendo gli esami di
"Teoria e Solfeggio", "Storia della musica", "Armonia e
analisi musicale". Ha svolto il primo anno del tirocinio in
Arpa sotto la guida del Maestro Di Monaco. Attualmente è
iscritta al corso di biennio sperimentale per Arpa solista
presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con guida del
Maestro Mori.
L’artista romana, si è perfezionata svolgendo corsi di
perfezionamento con importanti Maestri di Arpa tra i quali:
Fontan-Binoche, Marcou, Liperoti, Simari e nell'ambito
dell'Arpa jazz con Marcella Carboni. Vince nell'edizione del
2019 la borsa di studio della classe di Arpa presso i
Seminari di "Nuoro Jazz". Ha fatto parte dell'Orchestra
giovanile del teatro Gesualdo di Avellino sotto la guida del
Maestro Testa, svolgendo un'intensa attività concertistica
in Irpinia e registrando dal vivo con l'orchestra e la voce
del tenore Mazzocchetti il brano "Libiamo" dal disco
"Parlami d'amore Mariu' (Live)".
L’arpista Elisa Greco, ha eseguito altresì, in
qualità di prima Arpa l'opera "El Retablo de Maese Pedro" di
De Falla, con l'orchestra i Nuovi Cameristi Accademici del
Conservatorio di Avellino. Sempre in qualità di prima Arpa
ha eseguito l'opera "Elisir d'amore" di Donizetti, con
l'orchestra del Conservatorio di Salerno. Si è esibita
presso lo storico "Caffè Greco" con i solisti dell'Alexander
Orchestra di Roma.
Ha collaborato con l'Associazione "Artisti Cilentani" in una
tournée calcando importanti palchi regionali, tra cui il
Castello di Agropoli (Salerno) e il Teatro greco di Palinuro
(Salerno).
L’Artista Elisa Greco si è esibita altresì, sia in
formazioni cameristiche che come solista durante importanti
eventi culturali come: l'European Opera Days (Pozzuoli), Le
porte delta Musica (Pompei), Libro in Fiera (Castellamare di
Stabia), La giornata del FAI (Salerno) e le rassegne "Arpissima"
(Salerno e Roma).
Ha lavorato in qualità di resident harpist presso l'Hotel
Capo d'Orso Thalasso e Spa 5 stelle lusso, del gruppo
Delphina Hotels and Resorts.
E’ docente di Arpa presso l’Istituto Comprensivo
“Cilea-Mameli” di Caivano in provincia di Napoli.
Ad Majora!
Sergio Del Buono
sergio.delbuono@lasestaprovinciapugliese.it
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